Baluardo dei marchi di moda indipendenti, Vivienne Westwood è, prima ancora che un brand di abbigliamento, una stilista vulcanica e controcorrente. Ribelle nell’animo e nello stile, Vivienne Westwood ha trasformato il movimento hippie e quello punk in moda haute couture. Prima di lei, nessuno aveva osato tanto: portare la controcultura in una fashion week. La carriera della stilista inizia con t-shirt dai messaggi provocanti e con un negozio che scuote la Londra dei benpensanti. Qui trovano rifugio i Sex Pistol’s e tutti gli artisti esclusi dai circuiti main stream perché troppo ribelli. La stilista ha rivoluzionato il mondo della moda rendendo fashion il tema del feticismo e traendo ispirazione dall’estetica do it your self. Nel corso della carriera, la stilista si prende gioco della nobiltà inglese e del suo stile, trasformando per esempio il tessuto tweed e il motivo tartan in qualcosa di risolutamente rock and roll. Oltre che della nobiltà inglese, la stilista si prende gioco anche della sontuosità dell’alta moda. I motivi barocchi dell’haute couture diventano materia di un abbigliamento ironico e provocativo. Dal mondo dei celti ai ritratti ufficiali della regina Vittoria, la creatività della stilista trasforma le cose più seriose in qualcosa di ludico e di bohème. La stilista è famosa, oltre che per la sua moda, anche per il suo impegno su diversi fronti: la protezione degli animali, il rispetto del lavoro, l’attenzione per l’ambiente. Alle due linee da uomo e da donna, si è recentemente aggiunta una linea unisex, che più che mai colorata e stravagante.