La storia del marchio parigino di moda da donna Isabel Marant inizia nel 1989 quando, l’omonima stilista, appena ventiduenne, lancia la sua prima marca Twen di maglieria e vestiti in jersey, facendo sfilare gli amici. Inutile dire che la sfilata è un successo e che la stilista si fa subito notare dagli addetti ai lavori. Contesa dai più grandi marchi, come Yamamoto e Chloé, dopo importanti collaborazioni, Isabel Marant crea il proprio personale marchio di abbigliamento. Ciò che più distingue questo marchio da tutti gli altri è la straordinaria portabilità degli abiti. Non solo. Firma di stile è un’allure sottilmente androgina e quel tocco di studiata nonchalance capace di creare una forma di fascino tutta particolare. Ciò che la stilista Isabel Marant proprio non sopporta è lo stile ultrafemminile. Preferisce, al contrario, uno stile discreto, fatto di forme fluide e di materiali naturali, come la seta, il lino e la lana. Anche i colori scelti sono pensati per evocare la discrezione, il confort e la naturalezza. Scale di grigio e di marrone sono le tonalità prescelte. A rendere speciali le palettes più ordinarie sono però gli accostamenti inediti attraverso cui vengono ottenuti effetti assolutamente originali. E per quanto riguarda le ispirazioni, queste arrivano da tutto il mondo, soprattutto dall’India e dall’Africa. Alla linea principale, negli anni, se ne sono aggiunte delle altre, da quella di lingerie a quella per bambini, nata nel 2004. Su Drezzy, del marchio, trovi anche accessori e profumi, con cui poter completare degnamente il look Isabel Marant.