Conosciuto internazionalmente come l’architetto della moda,
Gianfranco Ferré propone uno stile fatto di linee epurate e caratterizzato da un perfetto equilibrio, come quello espresso delle architetture moderne dei grandi designer. Dopo la morte dello stilista nel 2007, il marchio omonimo da lui creato continua a produrre
abiti da uomo, da donna e da bambino sulla scia di quelli che disegnava il maestro. Una
vasta scelta di profumi e di accessori completa l’offerta, che è particolarmente ricca e variegata. Gianfranco Ferré fonda il suo proprio marchio dopo una lunga esperienza come direttore artistico di Dior, che si termina nel 1996. La sua prima linea personale di
vestiti da donna si chiama Baila ed è del 1978, cui segue nel 1989 la prima linea di pellicce. Nel 1989 il marchio si apre al prêt-à-porter, con la linea giovane
Ferré Jeans. L’attenzione per i volumi e le geometrie attentamente studiate sono ciò che più caratterizza lo stile del grande couturier, così come le
camicie bianche dalle forme sculturali, spesso arricchite da preziosi ricami, e le giacche in cuoio, che sono uno dei suoi tanti assi nella manica. Le forme, i colori e i dettagli dei capi subiscono gli influssi architettonici, che sono leggibili nei perfetti giochi di proporzioni. Lo stilista è infatti di formazione architetto, mestiere cui si consacra alle origini. Dalla sua passione per il design è nata la linea Home, che propone mobili haute-de-gamme per un pubblico sensibile a un’estetica contemporanea e opulenta.