25 Settembre 2019

Dior, Yves Saint-Laurent: è la settimana della moda di Parigi

Yves Saint Laurent5

Parigi è sempre Parigi. Questo non vale solo per la città, ma anche per la settimana della moda. Quella di Parigi è sicuramente la più attesa. Ha qualcosa di magnetico che è difficile da spiegare. In piena era della coscienza ecologica, Dior sfila in un giardino con 164 alberi appena piantati dal collettivo di architetti paesaggisti Atelier Coloco. Gli abiti, come il setting della sfilata, sono un invito ad appropriarsi, almeno stilisticamente, della tematica ecologica, che si sta facendo sempre più pressante nell’universo della moda. Pensati da Maria Grazia Chiuri in collaborazione con il Museo di Storia Naturale di Parigi, i motivi della collezione Dior richiamano l’universo campestre. Un po’ contadinelle con tanto di gonna a ruota, di stivali e di cappello in paglia, un po’ fiori di un giardino lussureggiante, le modelle mettono in scena il perfetto equilibrio fra natura ed essere umano. Fra capi tie dye, abiti in rafia e fiori in stile bohème applicati a lunghi abiti in chiffon, spuntano chiari riferimenti all’universo stilistico di Monsieur Christian Dior, leggibili nelle giacche di tailleur che lasciano le spalle scoperte e in certe particolari volumetrie.  Dal bucolico universo firmato Dior fino all’ombra della torre Eiffel, dove ha sfilato Yves Saint Laurent, le emozioni fashion sono tantissime. Sotto la direzione di Anthony Vaccarello, Yves Saint Laurent fa dello smoking nero il protagonista indiscusso del proprio stile. Tempestato di paillette oppure in velluto oppure ancora in lucente seta, lo smoking nero, nelle sue infinite varianti, domina incontrastato. Poi ecco che i fari illuminano outfit in stile esploratrice, con tanto di camicia, cintura, mini-short e stivalone western, per finire sulle note orientaleggianti dei tessuti paisley, che prendono la forma di lunghi abiti, di trasparenti camice con maniche a sbuffo, di gonne fluide, e di copricapi che si ispirano a quelli dei beduini.