I’m singing in the rain, just singing in the rain… Adidas, quest’anno, affronta la pioggia d’autunno con indiscutibile brio. E lancia un invito: quando piove, perché non uscire un po’ a rinfrescarsi le idee, invece che rintanarsi in casa aspettando che le nuvole si dissipino? Che poi, lo sappiamo benissimo, quando desideriamo ardentemente che la pioggia finisca è la volta buona che dura tutto il giorno e anche di più. La collezione di giacche in tessuto tecnico Myshelter si arricchisce di un nuovo modello, una rain jacket creata a partire dai feedback dei giovani che, quotidianamente, in città dalle condizioni climatiche specifiche come Londra, New York, Shanghai e Tokio, indossano i capi Adidas Outwear. Capaci di sfrecciare da un capo all’altro della metropoli sulle loro biciclette a impatto ambientale zero anche quando fuori c’è la tormenta, i giovani di queste grandi metropoli cercano protezione e leggerezza. Vogliono restare asciutti ma con la pelle libera di respirare. Cercano qualcosa di solido ma anche di facile da far entrare in valigia, perché il loro prossimo viaggio è sempre imminente. La nuova giacca Adidas li soddisferà appieno, grazie alla membrana traspirante, che evita accumuli di calore quando si corre qua e là, fra casa, studio e lavoro. Un cappuccio regolabile permette di sfidare la tempesta con la testa sempre asciutta. Il logo e le applicazioni nere riflettenti offrono una sicurezza in più quando si è per strada fra le macchine che sfrecciano veloci. E il colore giallo è un ottimo antidoto all’umore tempestoso. Come spiegato da Tim Janaway, che è il manager della linea di abbigliamento Adidas Outdoor, l’obiettivo è quello di permettere alle persone di vivere appieno sia l’universo metropolitano che quello della natura incontaminata senza curarsi del tempo metereologico. Il confort, come avrete capito, anche nel momenti più estremi, è del 100%.
