Gli esperti consigliano di stare a casa il più possibile. E allora ecco che sale la voglia di confortevoli pantaloni jogger, di morbide felpe con cappuccio, di ampie sottovesti in seta e di calzettoni caldi in lana e in cachemire. Insomma, sale la voglia di abbigliamento cosy. E mai come quest’anno i marchi di moda si sono cimentati nel loungewear e nel confortwear. Il match tra comodità casalinga e allure fashion è dunque fatto. Accessorio imprescindibile dell’abbigliamento da casa è la pantofola: perfetta alleata delle fredde giornate d’inverno, quando i vostri piedi hanno una sola necessità, essere scaldati e coccolati come si deve. E se dovete prendervi la pantofola, tanto vale prendervela stilosa. La pantofola inizia a diffondersi in occidente negli ambienti aristocratici a fine Settecento. Erede della babbuccia orientale, agli inizi è realizzata con un profluvio di ricami e di decori sontuosi. Oggi, la pantofola torna più di moda che mai, complice la pandemia che la riporta ai suoi aristocratici inizi. Alcuni marchi la declinano in versione slipper. Altri ce la propongono in finta pelliccia. E altri ancora ce la riservano in seta. A sandalo, a ballerina, a sabot oppure a forma di stivale, la pantofola fa il suo gradito ritorno. In periodo di confinamento, le influencer la sfoggiano abbinata a leggings e t-shirt, quando sono sportive a tutti i costi, oppure la abbinano a vestaglie a forma di kimono, nel caso in cui, più che lo sport, preferiscano il divano. Per quanto riguarda i colori, la palette quest’anno non si orienta solo sui toni neutri del sabbia, del beige e del cammello, ma anche su quelli primaverili del verde menta e del malva. Low cost oppure haut de gamme? A voi la scelta!
