15 Giugno 2012

Quasi Caramelle: i gioielli di carta in stile anni Settanta (foto)

 

Insoliti, originali e unici: sono i bijoux di Quasi Caramelle, brand giovane Made in Italy che ci mostra le sue creazioni assolutamente spiritose e adatte alla personalità di ogni donna! Dopo il salto potete vedere alcuni dei gioielli del marchio che sono realizzati, pensate, con la carta!.  L’intera collezione è dedicata a chi predilige uno stile semplice ma originale, e a a chi ama esprimere liberamente la propria personalità e unicità.

L‘estate si avvicina e per personalizzare e sdrammatizzare, soprattutto, ogni look non deve mancare un gioiello particolare.  E ideali per rendere frizzante ogni outfit sono i gioielli firmati  da Quasi Caramelle, pezzi accattivanti che coniugano la passione per l’artigianalità con la continua ricerca di materiali, anche inconsueti, ma sempre amici dell’ambiente. Molto carina è questa collana da giorno:

 

Il brand  Quasi Caramelle, nato  due anni fa e si sviluppato  seguendo la creatività personale e il desiderio di esplorare sempre nuove idee e forme espressive, sceglie di differenziarsi puntando sui materiali. I bijoux che vedete sono infatti realizzati nel materiale protagonista per l’estate 2012, la carta in tutte le sue declinazioni, dalla crespa, al cartone, dalla velina alle pagine di quotidiano:

 

I colori, come avete visto da questa doppia catena verde, sono vivacissimi.  Le tonalità fluo, must have della stagione, poi si alternano al grigio dando vita a gioielli dalla personalità giovane e fresca che accendono il look con un tocco di brio, come questi bangles,  dalle  forme geometriche classiche e dalle linee essenziali  declinate nei colori del bianco, nero e grigio.

 

 

E così le pagine dei quotidiani diventano grandi perle che riecheggiano uno stile vagamente anni 70 e creano collane semplici ma d’effetto e soprattutto  versatili nel loro diventare, all’occorrenza, braccialetti.  Che ne dite? Alla base del progetto (e così ci viene spiegato il nome) ci sono idee giovani che diventano, nell’entusiasmo della realizzazione, quasi come  caramelle: perché, immancabilmente, una tira l’altra.