Truccarsi ma senza eccessi. Illuminare lo sguardo senza scadere nel volgare. Far brillare le palpebre senza incorrere nello spiacevole effetto too much. Da qualche stagione, la palette nude è diventata imprescindibile. Ideale per realizzare un make up da giorno, la palette naturale permette di risplendere anche di sera, ora che la tendenza è quella del make up no make up. Detto all’italiana: il trucco c’è, ma non si vede. Con la palette nude, i passi falsi sono insomma scongiurati. Non c’è il rischio di esagerare presentandosi al mondo con occhi neri come quelli di un panda o con colori improbabili che in confronto il Joker appare sobrio. Ma attenzione, le palette nude non sono tutte uguali. Per gli occhi bruni o color nocciola, sono da prediligere le palette nude giocate sui toni del beige e del marrone, che fanno emergere le nuance calde di uno sguardo dal sapore di cioccolato. Nel caso di occhi verdi, l’ideale sono invece le palette nude sui toni del rosa, che fanno risaltare le pupille color smeraldo con grazia e sofisticazione. Facile da portare e da abbinare, la palette nude permette di apparire naturali ed è perciò perfetta per la vita di tutti i giorni. Per un trucco da lavoro di quelli impeccabili, sono più adatte le palette nude con ombretti mat, invece che quelle fatte di ombretti iridescenti. Queste ultime si rivelano perfette per la sera, perché fanno brillare gli occhi anche in ambienti dalle luci soffuse. Gli ombretti iridescenti catturano infatti ogni più piccola particella luminosa restituendola come un bagliore. La palette nude più famosa è sicuramente quella di Urban Decay, ma non è la sola. Da Kiko Milano a NYX, le proposte costose oppure low cost sono tante e sono una più convincente dell’altra.
