26 Dicembre 2019

Eastpak x Ader Error: il lato minimalista dello streetwear

Gli zaini Eastpak non hanno certo bisogno di presentazioni. Conosciuti in tutto il mondo, hanno raggiunto il successo grazie a un’estetica casual dagli accenti urban, che fa scorta di apprezzamenti fra le nuove generazioni. E non solo. Per rendere i suoi zaini ancora più speciali, Eastpak si è alleata, per il tempo di una capsule collection che promette di fare scintille, a Ader Error: collettivo coreano di creativi anonimi, che propone una moda fortemente influenzata dall’arte contemporanea, in particolare quella pop e quella concettuale. Fondato nel 2014 a Seoul, il marchio Ader Error non tratta solo di moda. I designer che ne fanno parte spaziano dalla grafica all’architettura. Ader è l’acronimo di Aestethic Drawing + Er, che sta per Error. Nella visione dei fondatori del brand, errori e imperfezioni non sono sinonimo di fallimento ma, al contrario, è negli sbagli che si nasconde l’attrattività di un oggetto di design. Altra specificità del marchio sono i capi unisex. Le collezioni Ader Error non sono connotate da un punto di vista del genere. T-shirt, giubbotti e pantaloni sono pensati sia per lei che per lui. Lo stile si caratterizza per un minimalismo ricco di sorprese. I colori sono vivi e i tagli presentano sempre qualcosa di inaspettato. L’inatteso è la grande firma stilistica del brand. Dopo una collaborazione con Puma che ha fatto il giro del mondo, Ader Error ci riprova, ora, con Eastpak. La capsule collection nata dalla collaborazione fra i due marchi si caratterizza per uno spirito funzionalista. Lato colore, prevale il nero. Non un nero qualunque ma l’intenso Ader Black. Uniche tinte vivaci, quelle dei loghi dei due brand, che sono ben identificabili. Per quanto riguarda i materiali, il minimalismo della collezione si esprime nel solo uso di nylon, completato da elementi in maglia.