Settimana della Moda Milano 2016 settembre: Bottega Veneta
Struttura e Rigore. Sembrano essere queste le parole d’ordine di Bottega Veneta per la primavera estate 2017. Una stagione che la maison interpreta con una collezione spiccatamente metropolitana. Grandi protagonisti sono il trench e l’abito chemisier, declinati ora in volumi solidi, puliti e leggermente svasati, ora in forme più fluide e affusolate che meglio accompagnano i movimenti del corpo. Gonne ampie fin sotto il ginocchio acuiscono lo spirito di una collezione retrò che guarda ai film americani degli anni Quaranta e Cinquanta. Fra i materiali spicca invece la pelle, che accentua il carattere ben strutturato di gonne e giubbotti. E anche se guardiamo al colore, ritroviamo la medesima nota di rigore, che richiama da vicino l’universo della moda maschile. Prevalgono le naturalezze dei beige, la calda seriosità dei marroni, la sofisticatezza dei neri, l’algidità dei bianchi ghiaccio e la freddezza minerale dell’antracite, declinati sia in abbinamenti monocolore, sia tono su tono, sia con profili a contrasto. Ma ritroviamo anche conturbanti borgogna, spezzati qua e là da look i cui colori si fanno improvvisamente e, sorprendentemente, vitaminici. E allora ecco che si fanno spazio le tinte aranciate, che volgono ora al rosso papavero, ora al giallo, ora al fucsia. E per finire c’è il tocco delicato di abiti stampati dalle tinte confetto. E fra gli accessori sono immancabili la grande cintura a vita alta, le mary-jane e la borsa a bauletto con la loro suadente allure vintage.
Photo Credit @Camera Nazionale della Moda
