Da Bensimon ad Ash, sono sempre di più i marchi che militano per una moda consapevole. Grande accusato da parte degli ambientalisti, il mondo del fashion non ci sta più a fare da capro espiatorio. Per non restare, senza via d’uscita, sul banco degli imputati, corre ai ripari. Soprattutto ora che il confinamento ha regalato a tutti un lungo momento per riflettere, contribuendo alla nostra voglia di etica, di impegno e di trasparenza. Difficile dire se il momento di riflessione porterà a qualcosa di concreto ma intanto godiamoci due nuove linee di scarpe eco-responsabili, con cui poter vivere l’estate in grande stile e, finalmente, senza tanti sensi di colpa. La prima linea di scarpe ecologiche, la B79, è firmata Bensimon. Questa rivisita in chiave ambientalista due iconici modelli: le scarpe da tennis Romy e le Stella. In versione green, le due calzature sono più spettacolari che mai. La suola esterna è in caucciù naturale riciclato, la suola interna è in sughero (anch’esso, ça va sans dire, riciclato) e la tomaia è in cotone biologico. Roba da far impazzire di gioia non solo gli ambientalisti ma anche gli animalisti, che sono sempre di più e che non giurano che per scarpe vegane. Ciliegina sulla torta: la manifattura 100% made in Spain, che aggiunge un tocco soleggiato alla collezione. La seconda linea di scarpe green, Re/Ash, porta la firma di Ash, il marchio di calzature fondato da Leonella Calvani e Patrick Ithier. Della linea Re/Ash fanno parte tre modelli di calzatura: un paio di anfibi, un paio di sneaker unisex e un paio di sneaker con plateau da donna. I materiali? Solo cuoio riciclato e poliestere. Il tutto senza metalli né cromo, per la gioia delle persone allergiche. L’appuntamento, quest’estate, è con il verde. Parola di Drezzy!
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