Il mondo della gioielleria è fatto di cult: oltre all’anello solitario, al trilogy e alla collana di perle, tra i gioielli più amati c’è il bracciale Tennis. L’anno di esordio è il 1987 quando la tennista americana Chis Evert perde un preziosissimo bracciale di diamanti durante una partita degli US Open; la giocatrice accortasi della perdita chiede al giudice di interrompere il match per riuscire a ritrovare il bracciale perso e, in poco tempo, viene riportato tra le sue mani. Il bracciale semplice e minimal ma allo stesso tempo estremamente prezioso e caratterizzato da una fila ininterrotta di diamanti, viene chiamato Bracciale Tennis proprio per ricordare l’episodio e onorare anche la carriera di una grande campionessa. Il bracciale Tennis è entrato a tutti gli effetti tra i gioielli preziosi più apprezzati di sempre ma è stato anche interpretato in chiave meno costosa da marchi come Swarovski e Ops Objects che sono riusciti a portare una versione più pop, giovane e spiritosa sul mercato. Realizzato originariamente solo in oro o argento e con una chiusura dotata di fermaglio di sicurezza, il bracciale Tennis attira l’attenzione grazie ad uno stile semplice quanto prezioso dato dal susseguirsi di diamanti in fila.
Storia del bracciale Tennis: dal mito classico alle versioni pop
Chris Evert, celebre tennista americana, ha reso celebre il bracciale Tennis tra il 1972 e il 1989, anni in cui durante le partite indossava il prezioso gioiello di diamanti al polso quasi come portafortuna. La tennista in campo era apprezzata per il suo stile elegante, tanto che veniva considerata una vera e propria icona di stile. Il nome del bracciale Tennis è dato proprio da un incidente sul campo in cui la sportiva ha rischiato di perdere il prezioso monile. Nonostante la maggior parte delle versioni riportino questa storia, sembrerebbe che il nome di “bracciale Tennis” sia stato usato precedentemente, tanto da mostrarne traccia negli anni ’20 in USA. Sembra, inoltre, che tra gli anni ’30 e gli anni ’70 diversi designer abbiano utilizzato quel nome per la creazione di braccialetti in diamanti. Ma quanti bracciali Tennis esistono? Inizialmente il primo bracciale Tennis era a singola fila di diamanti, proprio come quello iconico perso dalla sportiva. Dopo il bracciale a fila singola sono nati quelli a doppia fila, a tripla fila e addirittura a quattro file per uno stile luxury opulento e per le occasioni speciali. Oltre al diamante tradizionale luminoso esiste poi il gioiello in versioni colorate, proprio per portare una ventata di novità e vivacità ad un gioiello classico, senza tempo e che non passa mai di moda. Oltre ad essere un preziosissimo bijou, però, il bracciale tennis è anche un’ottima idea regalo: prima di essere conosciuto con questo nome veniva soprannominato “eternity bracelet” per la sua chiusura a scomparsa ed è presto diventato un simbolo di amore eterno, una buona alternativa all’anello se non si è ancora pronti alla proposta di matrimonio.Tra le occasioni ideali per regalare questa tipologia di bracciale che nel suo significato racconta un impegno profondo e importante ci sono gli anniversari di matrimonio o un San Valentino speciale. Niente paura: il bracciale tennis esiste anche in versione maschile con i diamanti neri ed è una perfetta idea regalo per lui.