30 Giugno 2021

Foulard: storia e come indossare l’accessorio cult

Foulard look turbante

Prima di addentrarci nelle diverse potenzialità d’uso del foulard e di come indossarlo, vi voglio raccontare brevemente la sua storia. Sì, perché se c’è un accessorio che è un evergreen ed un passepartout, questo è il foulard. Il suo uso è antico e si perde nella notte dei tempi. Pensate che le prime testimonianze della sua presenza si trovano nelle civiltà orientali e nelle sculture cinesi della dinastia Chu del 1000 a.C. In occidente, invece, l’uso del foulard arriva nel secondo secolo d. C. e pare sia stato utilizzato principalmente nel mondo militare dai soldati a protezione delle intemperie, ma anche per distinguere grado e destinazione di appartenenza. Successivamente il foulard viene utilizzato da contadini e mondine, diventando in breve un copricapo ad uso religioso; le donne infatti lo usavano per coprirsi il capo o la scollatura durante le funzioni. Infine, con li scorrere del tempo, questo accessorio diventa il simbolo per distinguere il proprio status sociale a partire dalla stoffa in cui viene realizzato. Il foulard odierno, come lo conosciamo oggi con il suo uso estetico atto a definire il look, appare in epoca recente: agli inizi del ‘900. Hermès è la prima maison a capire e prevedere le sue potenzialità nella moda, lo commercializza e ne diventa icona. Successivamente moltissime case di moda utilizzano il foulard come accessorio per completare e rendere unico il look, da Dior a Chanel da Gucci a Ferragamo solo per citarvene alcuni.

Come si indossa un foulard

Foulard come indossarlo

Indossare un foulard non è solo un modo per coprirsi il capo ma anche un mood per dire ‘’sono unica’’. Si può indossare un foulard in mille modi: in testa, al collo, come coprispalle, come cintura, bracciale o stringhe per i sandali estivi, legato alla borsa e anche come capo d’abbigliamento! Di seguito alcune idee su come indossare il foulard, ma sappiate che l’unico limite è la fantasia. Partiamo dalla testa, indossare un foulard per coprirsi il capo? Sì, certo ma con eleganza. Come Grace Kelly e come la Regina Elisabetta, semplice e con un nodo morbido a incorniciare il viso. Se i capelli sono molto lunghi, la scelta ideale è trasformare il foulard in un cerchietto, arrotolandolo sottilmente e fermandolo dietro la nuca con un nodo fermo, oppure con il nodo trasformato in fiocco su un lato del capo. Un splendida idea è quella di intrecciare il foulard con i capelli che verranno lasciati morbidi a treccia  poi attorcigliati sulla nuca e fermati con un paio di mollette. Come indossare il foulard al collo: annodato al lato sinistro del collo, morbido e scivolato, quasi a sembrare una collana. Oppure a triangolo rovesciato, annodandolo sulla nuca e coprendo completamente la gola. Se il foulard non ha dimensioni esagerate, procuratevi una spilla gioiello e una volta posizionato il foulard sul collo, semplicemente fermate le estremità con la spilla, si trasformerà immediatamente in una collana unica nel suo genere. Come indossare il foulard cintura: per questa particolare modalità servirà sicuramente un foulard dalle misure maxi. La modalità più semplice è quella di farlo scorrere dai passanti dei pantaloni e fermarlo con due piccoli nodi sul fianco. Ma un’idea fashion da copiare subito è quella di fasciare il foulard sopra una semplice camicia bianca trasformandolo in un corpetto basso. D’effetto assicurato! Se, invece, amate le maxi camice, quelle che diventano mini dress per intenderci, allora praticate tre piccoli nodi a distanza regolare sul foulard e poi annodatelo morbidamente sui fianchi. Come indossare il foulard sul polso: evergreen e perfetto in ogni momento della giornata, avvolgete un foulard al polso almeno 4 volte, aggiungendo piccoli charms nel punto dove verrà fatto il nodo, lo trasforma in un gioiello per tutte le età! Pochissime e pratiche, le regole per portare/indossare il foulard si contano sulle dita di una mano. Se scegliamo il foulard di seta non facciamo l’errore di abbinarlo a tessuti che ne imitano la consistenza: no assoluto ai tessuti acrilici, prediligiamo invece tessuti naturali come il cotone o appunto, la seta. Scegli foulard ben confezionati, con orli ben cuciti, questo ti consentirà di non dover fare manovre di piegamento assurde per nascondere eventuali scuciture.  Se si tratta di un foulard da taschino, quindi prevalentemente da uomo, presta attenzione a come lo pieghi: la parte che si presenta  all’esterno è quella più colorata, dove i dettagli sono più definiti. Parola d’ordine: equilibrio. Se il foulard è un capo firmato non c’è bisogno di ostentare la firma, un capo di alta sartoria si riconosce sempre. Colori: un’ultima praticissima regola per indossare il foulard perfetto in ogni momento. Il galateo prevede al mattino tonalità neutre, avorio, beige o tortora mentre per l’arco della giornata perfetto il  bianco o palette pastello. Se durante il giorno i colori sono stati delicati e gentili, per l’uso del foulard serale i toni si accendono e si può osare con colori predominanti sempre abbinandoli a scarpe e borse.